Si è tenuta lunedì 20 maggio, presso lo studio legale Sutti in Milano, la riunione mensile dei soci Arbitrando.
In questa occasione lo spunto è derivato dall’evento tenutosi presso la Camera Arbitrale di Milano l’8 maggio scorso avente ad oggetto la presentazione del nuovo regolamento arbitrale CAM a cui hanno partecipato alcuni Soci tra cui l’avv. Elena Olivetti la quale ha esposto ai Soci un sunto di quanto presentato e discusso in Camera Arbitrale. 

In particolare sono stati sottolineati gli elementi di novità presenti nella nuova versione del Regolamento, la cui chiave di lettura si trova nella introduzione della previsione specifica riguardante il comportamento secondo buona fede che tutte le parti coinvolte nell’arbitrato (e quindi la Camera, gli arbitri, i consulenti tecnici, le parti e i loro difensori) devono tenere, comportamento la cui violazione comporta serie conseguenze sul piano sanzionatorio e anche sulla ripartizione dei costi. Si sono poi illustrate le altre novità introdotte nel Regolamento in materia di arbitrato societario, di irregolare formazione del tribunale arbitrale, di trasparenza circa l’esistenza di finanziamento del procedimento arbitrale da parte di terzi (TPF). 

Si sono poi discusse tra i Soci le nuove previsioni del Regolamento in tema di misure cautelari o provvisorie e di arbitrato d’urgenza che, come dichiaratamente espresso dai responsabili dell’Istituzione, sono state introdotte principalmente al fine di allineare tale Regolamento a quelli delle altre istituzioni che gestiscono arbitrati all’estero. Poiché, come è noto, vige in Italia il divieto per l’arbitro di emettere provvedimenti cautelari, le misure previste dal nuovo Regolamento CAM potranno avere efficacia soltanto sul piano negoziale. Sul punto si è aperto un vivace scambio di opinioni tra i Soci, ove sono emerse sia le criticità di tale scelta rispetto a quanto previsto dall’attuale sistema normativo procedurale italiano sia le prospettive di utilizzo di tali nuove previsioni anche nell’ottica di una maggiore internazionalizzazione dell’arbitrato.

Al termine del dibattito l’avv. Elena Olivetti ha relazionato i Soci in merito alla partecipazione sua e dell’avv. Renato D’Andrea all’evento “La moda e la sua tutela legale” svoltosi il 3 maggio a Napoli e in merito all’accoglienza dimostrata da parte dei colleghi dell’Ordine di Napoli Nord, con i quali si confida di instaurare una futura collaborazione.

L’incontro si è concluso con un riepilogo delle prossime scadenze e delle prossime attività e in particolare:

  •  La seconda edizione del convegno dedicato ad arbitrato arte e design che si svolgerà a Venezia il 28 giugno p.v. nell’ambito della manifestazione Biennale Arte e che avrà come titolo “Creazioni d’arte e soluzione in arbitrato delle controversie” per la sostenibilità del quale si è adottata la formula delle sponsorizzazioni;
  • l’evento che il Consiglio Direttivo ha deciso di organizzare per far meglio conoscere gli scopi e l’attività dell’Associazione, a beneficio in particolare dei nuovi soci ma anche di altri professionisti che volessero entrare a far parte dell’associazione e che avrà come titolo “Arbitrando e l’Arbitrato” e si svolgerà il 18 luglio 2019 nella Sala Eligio Gualdoni;
  • il programma del convegno su “Arbitrato e nuove tecnologie” in fase di organizzazione e che si terrà il 21 novembre 2019 al Palazzo delle Stelline.