Come noto, il D.L. 132 del 12.9.2014 (c.d.Arbitrato forense o arbitrato delegato) preordinato a devolvere in arbitrato i contenziosi giudiziari pendenti, non ha dato risultato. L’associazione “ARBITRANDO”, nell’intento di sostenere e divulgare lo strumento arbitrale, ha prospettato all’Ordine degli Avvocati di Milano di favorire la devoluzione in arbitrato dei contenziosi di lunga durata, e quindi delle cause pendenti di fronte al Tribunale che non siano ancora assunte in decisione. In tali casi, all’arbitro, nominato tra gli iscritti alla lista predisposta dall’Ordine, spetterà il solo corrispettivo per l’emanazione del lodo (compenso previsto dal DM 55/2014 per la fase decisionale), decurtato di quanto già corrisposto a titolo di contributo unificato. Tale soluzione, oltre a garantire una decisione in tempi rapidi, contribuirebbe ad attuare l’intento deflattivo sotteso a D.L. 132/2014 citato. Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano, con delibera del 6 settembre 2018, ha fatto propria l’idea di Arbitrando, inviando a tutti gli iscritti una circolare con cui viene descritta questa nuova ed interessante opportunità.